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venerdì 19 agosto 2011

La stanchezza della Lega



Già nello scorso post avevamo affrontato una delle tantissime promesse mai mantenute dalla Lega, che si dichiara argine per le pensioni nonostante faccia parte di uno dei governi che più ha intaccato i diritti delle persone che si allontanano dal lavoro.

Ormai il quasi 70enne Bossi, anziché dalla "sua gente" è circondato da poliziotti ovunque vada, anche nel "verde" veneto.
Non si capisce, in effetti, quale sia lo scopo del partito se non avallare tutte le decisioni del Pdl, le leggi salva-Silvio. Dov'è la differenza dei padani?
Il famoso federalismo, panacea di tutti i mali, non sarà che un aumento delle tasse locali con cui le tartassate autonomie locali faranno fronte ai tagli del governo Lega - Berlusconi.
Ma federalismo non significava che i soldi li tiene il territorio e poi li gira a Roma? Forse la Lega di governo e la Lega di lotta non si parlano tra di loro.
Bossi e i suoi sono a pieno titolo corresponsabili di tutto il decennio berlusconiano, che ha visto l'Italia crollare da un punto di vista economico e sociale come mai in passato: da una delle nazioni più ricche d'Europa a un passo da Grecia, Portogallo e Irlanda.
Un'Italia più povera che premia soltanto gli evasori e i furbi, con condoni e scudi fiscali. Questa è la Lega.

Per questo motivo ci rivolgiamo a quanti hanno creduto nei messaggi (completamente diversi dai fatti) del Carroccio, convinti che anche loro vorranno davvero cambiare e trovare qualche riferimento più coerente della Lega.

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