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mercoledì 31 agosto 2011

La pubblicità della RAI



La raccolta pubblicitaria della RAI è prevista in rapida flessione.

State pensando che sia a causa della cacciata di programmi di successo, come Annozero o Vieni via con me?

Pensate che sia a causa del conflitto di interesse?

Sbagliate. Per fortuna c'è il Giornale di Berlusconi ad illuminarvi.

martedì 30 agosto 2011

L'ennesima retromarcia di Bossi



Quando Bossi ha dichiarato di stare tranquilli perché sulle pensioni sorvegliava la Lega tutti gli italiani di senno sono stati colti da un profondo brivido alla schiena.
Ormai la Lega ha fatto delle promesse mancate la sua bandiera.
Anche questa volta, naturalmente, le pensioni hanno subìto un taglio. Ma non una riforma vera e propria, bensì un qualcosa di molto più strisciante e infame: con un colpo di penna non vengono più conteggiati per il calcolo dell'anzianità gli anni di servizio militare e di riscatto laurea.
Hai servito lo Stato?
Hai pagato fior di quattrini con la promessa di andare in pensione prima?
Ora il governo Lega - Berlusconi cambia le carte in tavola. Con te, cittadino onesto, ovviamente.
Con gli evasori, invece, i patti si rispettano: loro non pagheranno nulla oltre il vergognoso 5% dell'ultimo scudo fiscale.
Così la nuova versione della maxi manovra riesce a diventare ancora più scandalosa del decreto legge di ferragosto.
Le province, intanto, vengono salvate. Viene tutto rimandato al giorno del mai, in attesa di una legge costituzionale.
A pagare, cittadino onesto (verrebbe da dire fesso a questo punto), inizia tu.

P.S. Per chi volesse corrodersi ulteriormente il fegato, consigliamo questo articolo del Giornale di Berlusconi.

martedì 23 agosto 2011

Il 25 aprile, il 1 maggio e il 2 giugno sono feste di tutti gli italiani: non si accorpano!


Il 1 maggio è la festa dei lavoratori in tutto il mondo. Sono davvero pochi i Paesi che non festaggiano la ricorrenza. Agli Stati non democratici potrebbe affiancarsi, dal prossimo anno, l'Italia, grazie alla manovra di mezz'estate del governo Lega - Berlusconi.

Oltre a dare addosso ai lavoratori, sport prediletto dal ministro della disoccupazione Sacconi, il governo ha pensato anche di accorpare il 25 aprile - simbolo di rinascita e di liberazione dal fascismo - e il 2 giugno, in cui ricordiamo il referendum che introdusse la Repubblica.

La CGIL ha messo online una petizione per chiedere la salvaguardia di queste imprescindibili ricorrenze nazionali.
L'Italia dei Valori di Settimo vi aderisce convintamente e invita tutti i propri simpatizzanti e non ad aderirvi firmando all'apposito link (click qui per firmare).

lunedì 22 agosto 2011

L'Arsenal a Settimo?



Da qualche settimana ormai anche i media nazionali si occupano di un'importante opportunità a cui il sindaco di Settimo Aldo Corgiat e la maggioranza stanno lavorando: creare un "punto-Arsenal" italiano proprio nella nostra città.

L'eventuale impianto - che darebbe in contropartita alla città l'utilizzo del marchio dell'importante squadra inglese nonché la possibilità di ospitare alcune amichevoli della Prima Squadra - sarebbe collocato in Laguna Verde.

Un nuovo interessante progetto per la nuova Settimo, assieme ad un centro più pedonale (attraverso la riqualificazione dell'area ex-Standa) e alla possibilità di interrare la ferrovia storica che divide Settimo in due, come promesso dal ministro Matteoli al nostro sindaco in cambio del passaggio della nuova linea TAV Torino - Lione.

Qui possiamo leggere l'articolo che "La Stampa" ha dedicato alla ricerca dell'accordo con l'Arsenal.

domenica 21 agosto 2011

venerdì 19 agosto 2011

La stanchezza della Lega



Già nello scorso post avevamo affrontato una delle tantissime promesse mai mantenute dalla Lega, che si dichiara argine per le pensioni nonostante faccia parte di uno dei governi che più ha intaccato i diritti delle persone che si allontanano dal lavoro.

Ormai il quasi 70enne Bossi, anziché dalla "sua gente" è circondato da poliziotti ovunque vada, anche nel "verde" veneto.
Non si capisce, in effetti, quale sia lo scopo del partito se non avallare tutte le decisioni del Pdl, le leggi salva-Silvio. Dov'è la differenza dei padani?
Il famoso federalismo, panacea di tutti i mali, non sarà che un aumento delle tasse locali con cui le tartassate autonomie locali faranno fronte ai tagli del governo Lega - Berlusconi.
Ma federalismo non significava che i soldi li tiene il territorio e poi li gira a Roma? Forse la Lega di governo e la Lega di lotta non si parlano tra di loro.
Bossi e i suoi sono a pieno titolo corresponsabili di tutto il decennio berlusconiano, che ha visto l'Italia crollare da un punto di vista economico e sociale come mai in passato: da una delle nazioni più ricche d'Europa a un passo da Grecia, Portogallo e Irlanda.
Un'Italia più povera che premia soltanto gli evasori e i furbi, con condoni e scudi fiscali. Questa è la Lega.

Per questo motivo ci rivolgiamo a quanti hanno creduto nei messaggi (completamente diversi dai fatti) del Carroccio, convinti che anche loro vorranno davvero cambiare e trovare qualche riferimento più coerente della Lega.

giovedì 11 agosto 2011

In diretta da Marte


"Finché c'è la Lega al governo le pensioni non si toccano. La nostra gente non si tocca".
Egregio ministro Bossi, arriva ora da Marte? Non si è accorto che le pensioni sono già state ampiamente demolite dal governo Lega - Berlusconi?

Senza contare lo scalone del ministro Maroni del periodo 2001-2006, l'attuale esecutivo si è già distinto per:
- la maxi finestra di 12 mesi (che a breve diventerà di 15) a cui vanno aggiunti ulteriori 6 mesi qualora si abbia almeno una settimana di contributi INSP derivanti da lavoro autonomo

- l'innalzamento dell'età pensionabile a 65 anni per le donne nel pubblico impiego

- la previsione dei 65 anni per le donne anche nel settore privato dal 2020

- la revisione dei coefficienti in base all'aspettativa di vita.

Anche l'allegro ministro Brunetta in un'esilarante intervista pubblicata ieri dal fido "Il giornale" si propone di rimediare ai problemi dell'Italia in soli 3 mesi, innanzi tutto tagliando i costi della politica. Peccato che tutto abbiano fatto in questi anni di governo, fuorché intaccare la casta.
Chi ricorda che, appena insediatosi, il governo eliminò la circolare del precedente governo Prodi che limitava i voli di Stato alle vere necessita? Giusto per fare un esempio...

Già, anche Brunetta deve essere appena planato da Marte.

Intanto, il ministro Sacconi sta preparando - approfittando della confusione - l'attacco ai lavoratori che ha sempre sognato: eliminare l'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, affinché le aziende possano licenziare ad nutum (o ad minchiam che si capisce di più) i propri dipendenti.

lunedì 8 agosto 2011

Grazie, governo!


Solo 10 giorni fa su questo stesso sito cercavamo, allarmati, di spiegare come l'allargamento del famoso "spread BTP - BUND" (ossia di quanto paghiamo il debito, confrontandolo con il costo dei tedeschi) fosse non un qualcosa di lontano, ma presente nelle vite di ognuno di noi.

Solo lo scorso giovedì, dopo il discorso di Berlusconi al Parlamento, lo spread ha raggiunto il 4%.
Chi non fosse addetto ai lavori potrà pensare che da sempre, o per lo meno da tempo immemore, l'Italia è costretta a pagare un deciso sovrapprezzo.
In realtà, basta tornare agli inizi del 2008 (quando in Europa anziché Berlusconi, Tremonti, Sacconi e il ministro ad aziendam Romani ci rappresentavano Prodi, Padoa-Schioppa, Damiano e Bersani) per trovare un differenzale di pochissimi punti base.
Dunque, è chiaramente in malafede o poco informato chi sostiene, come i rappresentanti del governo Lega - Berlusconi, che il problema dell'Italia è la sola congiuttura internazionale. Non si capisce come mai, da quinta potenza mondiale, siamo finiti dietro Grecia e Irlanda.

Così ora saremo tutti noi a pagare per l'assoluta mancanza di politica industriale e di credibilità del nostro governo. A breve ci si attende una nuova stretta sulle pensioni, aumenti di tasse e riduzione della spesa.
Grazie, governo. Grazie anche a nome di Alessandro, che ha subito provato sulla propria pelle come diventerà il nostro Paese: è dovuto nascere al Pronto Soccorso, avendo trovato il reparto nascite chiuso "per risparmiare 300mila euro".

mercoledì 3 agosto 2011

Rifunzionalizzazione dell'area Ex Standa


Riportiamo oggi il pensiero del consigliere comunale Fabio Cuoppolo in merito al progetto di riqualificazione dell'area ex-Standa.

Uno degli argomenti preferiti della città prima ("ma quando riapre la Standa? Come facciamo senza centro commerciale?" domanda che mi lasciava sempre basito, stante la continua proliferazione negli anni di centri commerciali e ipermarket in città e nei comuni circostanti) e dopo ("fanno un grattacielo di 20 piani! è una vergogna, raccolta firme, a Settimo siamo NOGRAT") assume ora una nuova forma con i primi rendering resi disponibili dall'ADSTUDIO che sta curando il processo di rifunzionalizzazione dell'Area Ex Standa per conto della società Smeraldo.

La prima cosa da segnalare, vista l'attenzione spasmodica all'altezza e ai metri, sono i piani delle 3 torri residenziali: 15, 13 e 11. Sebbene i piani non siano pochi (anche se non sono i 20 urlati a casaccio da qualcuno in consiglio comunale) in relazione a un centro di Settimo (ma anche a un'intera città) che non ha edifici che si avvicinano a queste altezze, il progetto ritrova un mio gradimento.
E' vero che i rendering spesso falsano le aspettative, sia in positivo sia in negativo, e su questo mi sembra che sia leggermente riducente l'impatto visivo dell'altezza, ma se la scelta è tra uno sviluppo in verticale con una disposizione sfalsata che rende possibile la fruizione di una piazza su via Italia e soprattutto il collegamento in sopraelevato da Piazza Campidoglio fino alle nuove piazzette del Qt4, e uno sviluppo in orizzontale di un blocco monolitico come quello attuale (allungato di un paio di piani), la mia preferenza espressa in tempi non sospetti è per la prima alternativa.

Le polemiche ritorneranno come è normale che sia, però almeno il dibattito si può fare su basi precise. Intanto l'abbattimento del sempre più squallido fabbricato dell'ex Standa dovrebbe partire dopo l'estate.

martedì 2 agosto 2011

Apertura sede per domani

Domani, mercoledì 3 agosto, la nostra sede vivrà un'apertura straodinaria al pubblico dalle h. 18 alle h. 19 circa. Un piccolo segnale di attenzione del nostro Circolo alla cittadinanza, anche in questo mese di agosto.

lunedì 1 agosto 2011

Primarie per i parlamentari


Il nostro consigliere comunale, Fabio Cuoppolo, è uno dei promotori dell'iniziativa Mind the Vote, che ha come scopo la proposta di scegliere i parlamentari attraverso delle primarie anziché "nominarli" dall'alto.
Per informazioni e per firmare la proposta, il sito internet è http://www.mindthevote.it/

Riportiamo qui un breve cenno dell'interessante proposta.

La legge elettorale oggi in vigore, nota come “porcellum”, dalla definizione che ne ha dato il suo stesso autore, il ministro Calderoli, ha tolto ai cittadini la possibilità di scegliere i propri rappresentanti, delegandone non solo la selezione, ma anche l’ordine di elezione, alle segreterie di partito.
Questo sistema ha reso non solo i parlamentari rappresentanti dei partiti e non dei cittadini, ma ha anche fortemente allontanato il dibattito politico dai livelli locali, più direttamente legati al rapporto con gli elettori e offrendo l’immagine un Parlamento lontano dalle esigenze dei cittadini.
Per questi motivi abbiamo sentito l’esigenza di supportare un insieme di iniziative che recepisse la volontà di partecipazione degli italiani, chiaramente espressa nel voto del referendum e delle amministrative.
In attesa di una compiuta riforma elettorale, crediamo sia necessario e urgente affrontare il tema della rappresentatività e della selezione di una nuova classe dirigente per il nostro Paese. Con questa campagna ci facciamo promotori, come rappresentanti IDV nei livelli locali, di una proposta di primarie per la scelta dei parlamentari.
PRIMARIE PER LA SCELTA DEI PARLAMENTARI.
Siamo certi che una decisione di questo tipo rafforzerebbe il legame dei parlamentari con i livelli locali e il consenso popolare, garantirebbe in campagna elettorale un periodo di discussione partecipata che metta al centro le esigenze dei cittadini e dimostrerebbe la determinazione dell’Italia dei Valori nel correggere, con ogni mezzo possibile, le storture di questa legge porcata, contro cui, fin dalla sua stesura, il partito si è opposto.
Proprio per la sua natura di mozione dal basso, finalizzata a un maggiore rafforzamento del legame tra elettori, enti locali e parlamentari, questa sottoscrizione è aperta a tutti quei cittadini che credono a questa iniziativa come una delle possibili per scardinare questo sistema che teme il confronto; a tutti i rappresentanti IDV dei livelli comunali e provinciali che credono che l’Italia dei Valori possa e debba farsi parte attiva e a tutti gli esponenti di centrosinistra che credono che una coalizione che si propone come seria alternativa non possa non affrontare il tema della riappropriazione della politica da parte dei cittadini.