Un'ulteriore prova della politica estera del governo Berlusconi, purtroppo, la abbiamo avuta in questi giorni, in cui a pochi km da noi vengono lanciate bombe contro l'amico Gheddafi.
Già, proprio colui il quale venne accolto in pompa magna a Roma e rappresentava "un modello di riformismo arabo", secondo le parole del ministro Frattini di soli 2 mesi fa, il 18 gennaio.
Ma ora, lo stesso titolare della Farnesina, dichiara che si tratta di "un regime che ormai nessuno al mondo considera piu' un interlocutore legittimo".
Segnali di un'evidente e continua sudditanza del nostro Paese, dapprima nei confronti del raìs libico, ora della coalizione franco-inglese che diventa sempre più interventista interpretando a proprio piacimento la risoluzione 1973 delle Nazione Unite.
L'Italia dei Valori e il suo presidente Antonio Di Pietro chiedono che il governo e il ministro La Russa chiariscano la posizione italiana in Parlamento: non bisogna andare oltre il mandato dell'Onu, né tantomeno interpretarlo a proprio uso e consumo.
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