A breve anche la Camera approverà, attraverso l'ennesimo voto di fiducia, la maxi manovra di oltre 50 miliardi.
Proprio mentre l'Unione Europea, usata vergognosamente come scudo da Berlusconi per evitare di andare dai giudici, avverte l'Italia su una possibile necessità di un'ulteriore manovra.
Un'eventuale manovra che, già si dice, toccherà le pensioni.
Come tutti i più saggi si aspettavano, anche nell'ultima nonché pessima versione della manovra finanziaria in approvazione, è presente un nuovo intervento peggiorativo sulle pensioni: l'età pensionabile per le donne nel settore privato sarà aumentato a partire già dal 2014.
Una facile previsione, dopo le rassicurazioni in senso opposto della Lega Nord, evidentemente troppo impegnata ad organizzare il giro ciclistico della Padania o a cercare pretestuose polemiche con il Capo dello Stato.
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