Pubblichiamo un estratto della lettera che il presidente del nostro circolo, nonché capogruppo IDV in Consiglio Comunale, Angelo PALUMBO, ha scritto alla Nuova Voce in risposta a Matteo Liuni, segretario di SEL Settimo T.se.
Innanzitutto, sul piano politico ed umano i nostri rapporti con l'ex Assessore Lazzaro sono stati sempre ottimi, improntati al dialogo costruttivo e alla fattiva collaborazione. Oltretutto, sappiamo quanto entusiasmo e passione abbia sempre messo Lazzaro nel suo lavoro. Pertanto, siamo sinceramente dispiaciuti per quanto accaduto e per l'estromissione di Lazzaro dalla Giunta.
Oggettivamente, la partecipazione di Lazzaro al congresso della Lega Nord come relatore ufficiale (senza preventiva comunicazione ed autorizzazione al Sindaco e al proprio partito) è stato un errore politico madornale, che veniva ad aggiungersi ad altri episodi di frizione e contrasto interni al PD e alla giunta stessa.
Abbiamo discusso ampiamente e serenamente del problema in sede di cabina di regia tra tutti i partiti della colizione. Abbiamo preso atto responsabilmente delle motivazioni addotte dal gruppo consiliare del PD e dal Sindaco, registrando il venir meno della fiducia nell'assessore Lazzaro. Anche perchè non vi erano più le condizioni di trasparenza e collegialità nell'operato della giunta. Pertanto, non potevano esserci soluzioni alternative alle dimissioni. Il "pentimento" di Lazzaro e le scuse, se ci sono state, sono state tardive ed insufficienti, ed in politica gli errori si pagano. Anche questa è chiarezza e trasparenza.
Naturalmente, non siamo così ingenui da pensare che con l'uscita di scena di Lazzaro si siano risolti tutti i problemi; però, purtroppo, e sottolineo il purtroppo, questa era una scelta assolutamente inevitabile.
Le attività e gli impegni inerenti alle deleghe di Lazzaro sono state riconfermate e verranno comunque adeguatamente svolte da altri; in particolare, non verrà meno l'impegno a predisporre il nostro comune ad organizzarsi per tempo in funzione dei cambiamentiolegislativi in atto e soprattutto, non dovrà venir meno la nostra capacità di verifica e controllo sui fenomeni locali di evasione/elusione fiscale e contributiva che potranno avere incidenza sul bilancio comunale.